Dei libri letti
di Renzo Montagnoli
A differenza dello scorso anno non
stilerò l'elenco dei libri da me letti e recensiti che ritengo meritevoli di
essere acquistati, magari come dono natalizio.
Non lo faccio perché se quei testi da
me visionati appaiono fra le recensioni è solo perché mi sono piaciuti, al
punto che ho voluto rendervi edotti dei motivi di questo gradimento.
Ovviamente ce ne
solo alcuni che più di altri ho trovato di mia completa soddisfazione, ma l'importante,
secondo me, al di là di quelli che di fatto sono diventati consigliabili di
lettura, è che voi abbiate in animo di comprare dei libri, perché fra tanti
regali spesso mancano e pensare invece che sono i più importanti per tutta una
serie di considerazioni.
Tranne rari casi costano meno di un
profumo o di un dvd, sono una compagnia nelle fredde sere d'inverno e vi
permettono di viaggiare con la fantasia.
Non potete nemmeno immaginare quale
beneficio, mentale e fisico, ci possa essere nell'immaginare, nel farsi una
propria idea di luoghi o di eventi descritti in un libro. E' una specie di
esercizio ginnico eseguito in poltrona, il cui il modesto sforzo è ripagato da
risultati spesso strabilianti.
C'è da chiedersi, però, se sia così
con tutti i testi e io vi dico di sì, a patto che nella scelta abbiate alcune accortezze,
come possibilmente evitare il best seller, scritto con fini esclusivamente
commerciali, e preferiate invece orientarvi su qualche cosa di nuovo, su libri meno conosciuti,
meno venduti, ma che celano spesso qualità innegabili e pregi di particolare
rilievo.
Non sempre, anzi quasi mai il romanzo
in testa alla classifica è sinonimo di qualità; al più può andar bene per
passare qualche ora, ma una volta finito ha esaurito la sua funzione, è un bene
di consumo che di durevole non ha più nulla.
Fra tutti quelli che ho recensito
troverete sicuramente quello che fa per voi ed è per questo che ve li consiglio
tutti; poi, dipende molto dal genere che amate, ma lì ci sono molte tipologie,
così come sono presenti saggi e libri di poesia, quella poesia spesso negletta
dal grande pubblico ma che è valida quanto un romanzo, se non di più.
Sono sicuro che molti non leggono per pigrizia e credo siano pochi quelli che non
comprano libri perché non hanno i soldi.
Un testo stampato è un investimento
duraturo, se valido fa trascorrere ore piacevoli e nello stesso tempo vi
accresce; questo ampliamento di conoscenze, la cultura, entra nel patrimonio di ognuno di noi e tornerà
utile assai spesso, quasi sempre senza che ce ne rendiamo conto.
Ecco, volevo dirvi solo questo, con
la speranza che voi compriate libri, magari anche solo per farne dono, perché un
buon libro forse non salva la vita, ma di certo fa vivere meglio.