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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Novembre di Milvia Comastri 09/11/2006
 

Novembre

 

Novembre ha la veste lurida e sdrucita,

che ha l'odore di case abbandonate.

Ipocrita e bugiardo, a volte si presenta

indossando un mantello rilucente:

solo un abito usato, rubato stoltamente

sul banco del mercato di settembre

Solo un palese inganno. Dalla dorata cappa

scendon fili spezzati, deboli punti

cuciti in fretta senza alcun amore

con rocchetti di nebbie appiccicose.

 

Novembre ha gli occhi spenti,

le palpebre pesanti.

Livide occhiaie gli dilagan sul volto.

Non c'è sorriso, sopra le sue labbra.

Il corpo è curvo, e si trascina lento

In un immobile tempo

senza storia.

Ha mani vuote e scarne,

non ha orologio ai polsi, non strumenti

per scandire minuti di passione.

 

Novembre non ha

gerle di sogni.

Novembre mi assomiglia:

è a me uguale.

 

 

 

 
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