QUEL RAMO SUL LAGO
sembra un mormorio
confuso, venir
da fitte onde
che senza fretta
vanno a morire lì
su quella riva
è azzurro il lago
come il cielo intenso
dove un ardente sole
soffoca il respiro
ed i colli intorno
vestono di scuro
come quel bosco
che vive nell'inverno
e non teme il gelo
camminiamo svelti
e a tratti ci fermiamo
seguo il tuo sguardo
che si perde dentro
in quello oscure acque
dove si fa profondo
e sembri la tua anima
cercare
ascolto i tuoi pensieri
ma non li so capire
io che vengo da
troppo lontano
e in quel lago
non so
trovare amore
quel mormorio di onde
sembra per me un lamento
o forse di un dolore
rimasto in questo luogo
a contar il tempo
mentre il mio sguardo
fugge
incontro al sole.
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