MALINCONIA RIFLESSA
È una malinconia pungente.
Una realtà che mi sfugge,
un attimo di fragilità.
Poi un'esplosione di colori
di rabbie represse
di silenzi infranti da rapide pennellate
che seguono il mio tempo
le mie pulsazioni, la
corrente delle mie emozioni
dei miei pensieri, e dei miei ricordi.
Tutto ha un suo frenetico ritmo
bianco, vuoto
vertigine, ignoto.
Pause di incertezze,
di blocchi emotivi
paura di cadere giù nel baratro
dell'oblio.
Per poi risalire ancora.
Sono linee che s'incurvano
e in un continuo roteare del
polso
particelle di colore ora si mischiano
in un veritiero riflusso dell'animo.
Vorticosa danza aleggiante,
silenzio assestante.
Scheggia vitale di nostalgica
memoria.