Apatia
Scivolo sempre pił gił,
olio e sapone
sotto i miei passi.
Ondeggio
come una canna;
sbuffo come
un vecchio in salita.
Sensazioni spiacevoli
di noia serpeggiano;
stanco m'appoggio
su un decadente muretto
che mi frana,
che il sostegno mi nega,
ogni certezza mi cancella.
Nell'astrattezza d'una giornata
pigra e bigia
m'abbandona la ragione
e i sensi mi disperde
in una selva
dove le scarse orme
si perdono col confuso del fogliame
e con il buio profondo
che m'avvolge.
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