Vento
impetuoso
di
Danila Oppio
Ulula
forte il vento
E
lo stormire delle foglie
Somiglia
alla risacca del
mare.
Soffia
ancora forte
E
poi d’improvviso scompare.
Per
poi tornare
a
soffiare e ululare.
Come
il lupo nella foresta
S’agita
a sinistra e a destra
gelido
come la morte.
Con
i dadi tira a sorte
Chi
dovrà andarsene
Oppure
ancora restare.
Non
amo il vento
Che
massacra le mie ossa
Sterpi
e foglie gira a mulinello
quasi
a volermi scavar la fossa.
Mi
sussurra: la vita è breve,
spendila
come meglio converrà
così
che il turbine si calmerà
E
ogni giorno ti sarà più lieve.
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