Senza
dire nulla
di
Aurelio Zucchi
Camminai
di buona lena, fiero
e
questa volta il mar non era meta
perché
di fianco già mi respirava.
Era
tramonto da zittire il tempo
ed
affrettai la corsa per paura
che
l’impaziente sera lo rubasse.
L’avevo
vista avvolta nell’azzurro
in
una festa della primavera
e
fu amore, solamente amore,
a
farsi mare, fuoco cielo e terra
nel
mentre mi sentivo quasi un re.
Finito
ch’ebbi il mio bel tragitto,
sostai
un po’ davanti alla scogliera
e
l’occhio si posò sulle caviglie
baciate
dalla forsennata schiuma.
Un
brivido viaggiò lungo il mio corpo,
io
fui geloso di onde che amavo.
Mi
avvicinai senza dire nulla
e
senza dire nulla lei si accostò.
E
fu amore, solamente amore
a
farsi mare, fuoco cielo e terra
intanto
ch’io mi sentivo un re.
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