Il
ricordo
di
Nino Silenzi
Il
ricordo è come un serpente velenoso,
annidato
nella tua mente.
Dorme
sulle sue tortuose spire,
nascosto
tra sassi e foglie.
Dorme,
o sembra che dorma,
o
fa finta di dormire.
Basta
che lo sfiori
e
la sua testa scatta.
Un
morso e cadi
in
preda del veleno
-
quel fatto doloroso che avresti voluto
eliminare
dalla tua mente e dal cuore -
Poi,
sazio del male,
scivola
in un segreto anfratto,
e
di nuovo aspetta
che
tu, incauto, gli ripassi vicino.
Il
pericolo è altissimo,
perché
non è solo.
È
lì con la sua innumerevole
famiglia,
groviglio inestricabile
di
lingue e code.
Guai
a smuovere una foglia
o
a calpestare un rametto.
I
ricordi ti assaltano,
fanno
scempio della tua mente
e
del tuo cuore,
loro
cibo preferito.
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