Lavandaie
di
Michael Santhers
Chinate
su rosari di stracci
slacciavano
assensi
alavano
capelli
evasi
a foulard
irrigidivano
seni
giocosi
al dondolo
ruotavano
aneddoti
tra
smorfie e sorrisi cuciti
a
volte strappati
da
zigomi porpora
e
rossi all'audacia ribelle,
gossip
dell'epoca
fotografati
da ciglia
scritti
da punture di gomiti
avvalorati
da silenzi strizzati
-Attori
al distratto
a
storie carpite
bambini
precoci
con
collari di muco
tenuti
a bada
nel
recinto di voci
fantasticavano
stupori
elettrici
frugavano rimandi
-Sotto
schiuma di sapone
scivolavano
storie
a
segreti del fiume
da
Un Temporale Acclamato Con Nuvole Dirottate
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