Il
tuo frutteto
di
Piera Maria Chessa
Mi
sembra ancora di vederti
al centro del frutteto
salire
lungo il sentiero
che conduce alla tua casa.
Alberi ovunque
sui due lati
dove i rami, colmi d’arance,
espandevano
tanta luce
con i loro caldi colori.
I dolci frutti
trasmettevano gioia
tenendo lontana l’arsura
nelle
calde giornate estive
quando ci s’incontrava
per
pranzare insieme e godere
della reciproca compagnia.
Tanti
anni sono trascorsi,
quasi una vita intera
ai miei occhi di
sorella,
qualsiasi cosa intorno
sembra, dopo quel
giorno,
priva d’ogni bellezza.
Da quando le tue
scarpe
non calpestano più
la tenera erba del
viale,
da quando la tua voce potente
non arriva lontano,
e
il tuo sguardo fraterno,
così intenso e caro,
non
può più incontrare il mio.
Manca la tua forte
presenza,
fa troppo male
la tua infinita assenza.
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