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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Fruscii, di Bruna Cicala 26/05/2021
 
Fruscii

di Bruna Cicala



Non odo tintinnio di lapislazzuli

nelle mani vuote del mattino,

solo echi di gabbiani e scie alla deriva

sommessi risciacqui della mente.

Nell’eff imero canto dell’estate

freme e frena l’anima che bolle

riarsa al sale delle piaghe

di gusto sapida e vivace

confonde il cielo con il mare

il giusto nell’errore

il grigio nell’amore come fosse temporale.

Nel ritrovar me stessa e i miei fondali

ritrovo la poesia più congeniale

per ricontare i sassi nelle scarpe

e di corniole cingere il mio capo.


Da Tintinnio di Lapislazzuli (Fara, 2020)




 
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