L’azzurro
di ieri
di
Donatella Nardin
Tornerà
l’azzurro di ieri – credici –
anche
qui a nord-est,
quello
vestito d’innocenza e di neve.
Alla
curva solitaria degli anni,
lì
dove il passato e il futuro
sono
un tutt’uno, torneranno
le
stagioni a fioccare leggere
sull’opacità
del presente e tu
–
staccando
il naso dall’iPad –
ti
sentirai tornare bambina
malgrado
le tante età che ti porti
dentro.
Da Rosa
del battito (Fara, 2020)
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