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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  L’acqua che chiude e dischiude, di Donatella Nardin 14/01/2022
 
L’acqua che chiude e dischiude

di Donatella Nardin



Acqua, luce di carne e cuore,

inestirpabile nostalgia d’altrove,

forma mutante e illeggibile detta anche

destino che caduti ci riconosce

come caduti fummo nel morso verde

della mela che ci scavò le guance

di deriva in deriva.

Acqua, felicità del non sapere,

nel profondo più trasparente, piccola

cosa muta, arresa alle ruggini di ieri,

alla ferocia dell’oggi.

Acqua, parola che travolge come

il bacio a tradimento dato da Oceano

a Teti indossando un sorriso d’angelo

dove inizia il dopo.

Acqua, sorgente fertile, perfetta

di questo canto imperfetto

che all’anima giovando, doma l’arsura

e alle soglie del nostro segreto

per fame o per amore –


per mano ci conduce.


Da Terre d’acqua (Fara, 2017)

 
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