Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Nonna Caterina, di Michael Santhers 29/01/2022
 
Nonna Caterina

di Michael Santhers



Avevo circa sei anni,pochi e tanti

per quel mondo bello e selvaggio

con grilli e farfalle nella testa

e le scarpe a bocca aperta senza denti

per i calci a ogni oggetto rotondo


Avevo occhi furbi in sguardi a scatti

e viso emblema di monello perso

e tutti mi davano pizzicotti sulle guance


Quando a mano si mieteva il grano

nei campi lontani dal casolare

sotto un sole che bastonava divaghi

raccoglievo rare spighe disperse

nelle stoppie,spade alle ginocchia

intarsiate da ferite secche ravvivate con saliva

ma coltivavo secondo fine

scorgere qualche nido di quaglia


Consumavo energie non tanto per movenze

ma a combattere risse furibonde di tanti sogni

e all’ora di pranzo come volpe in attesa

a resa d'allerta a calura di galline

assopite inermi all'ombra,guardavo da lontano

materializzarsi il fantasma di nonna Caterina

col cesto di viveri in testa e mani ai fianchi,

sembrava equilibrista del circo su filo contorto

lungo un viottolo,lenta s’avvicinava graziosa

ma il tempo ad un certo punto si faceva granchio

e partivo veloce per andarle incontro e aiutarla

a liberarsi dal peso e dividerlo tra l’afferro

di due maniche, certezze al sodo

Gran smania nell’ultimo tragitto

domandavo quali leccornie custodite

e lei sorridente diceva..indovina…


Da Ricordi Agresti


 
©2006 ArteInsieme, « 014125513 »