Frammento
1
di
Angela Caccia
E
tornano i silenzi
come
gallerie
caligine
sui fianchi
la
testa è di medusa
digrigna
i denti
sibilano
le serpi.
Piccole
rotaie
traballanti
inseguono
l’uscita
lì
dove la notte consegnò
la
brina al roveto
dove
il cobalto
si
accascia
all’improvviso
sul grano
e
lo fa mare
ogni
goccia
si
scoprirà
regina
su di un petalo.
Da Il
tocco abarico del dubbio (Fara, 2015)
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