Ed
ecco che d’improvviso…
di
Piera Maria Chessa
Quanto
silenzio intorno
nel parco dove sembra
che riposi ogni
forma di vita
in attesa che avanzi il giorno.
Dormono gli
alberi e le siepi,
gli uccelli sui rami,
i gatti nelle loro
tane.
Dormono forse ancora
gli uomini nelle case
in
questa domenica di novembre
in cui la pioggia, ininterrotta per
giorni
e ormai sazia, consente al cielo
di mostrare
frammenti del suo azzurro
tra le nuvole candide che ancora lo
abitano
ma non più cariche di acqua e di grigio.
Ed
ecco che d’improvviso
nel parco la vita ricomincia:
un
giovane gatto col manto chiaro
attraversa di corsa i viali,
una
signora gli passa accanto
col suo barboncino bianco,
sugli
alberi i merli distendono
le zampette spostandosi lenti
da
un ramo all’altro,
mentre le foglie ormai stanche
si
adagiano piano
sull’erba residua dei prati.
E’
l’inizio di un nuovo giorno,
la vita di ogni essere
vivente
riprende il suo abituale cammino.
Dalla
raccolta “Mesi e stagioni”
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