La
rabbia del mare
di
Piera Maria Chessa
Il
nostro mare è minaccioso
e autoritario quando si
arrabbia,
talvolta disorienta persino noi
isolani da
generazioni
che pure lo conosciamo.
Confonde la sua
immensità,
il sembrare nel suo piccolo
quasi un
oceano.
Così
appare ai nostri occhi
quando le onde sembrano impazzite
e
pronte a divorare la terra.
Ed è in quei giorni di
furore
che portano via parte della spiaggia
lasciando sulla
sabbia intrisa d’acqua
conchiglie grandi e piccole
di
vari colori, legni di ogni dimensione
e un senso di
devastazione.
Poi
la rabbia si placca e ritorna la calma.
La sabbia si asciuga, il
sole in alto risplende
già pronto a confortare gli
abitanti di un’isola
che tuttavia è impossibile non
amare.
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