Sabbia
tra le dita
di
Aurelio Zucchi
È
sabbia tra le dita
tutto
ciò che ormai è andato,
microsfere,
coriandoli di vita
tenuti
in una mano sola.
Come
rena, si dileguano
al
primo respirar del vento
e
al minimo pulsar di vena
si
disperdono nell’aria terra.
Come
granelli, i più tenaci,
alcuni
me li sento appiccicati
e
nell’ingenua pelle mia
vorrei
restassero per sempre.
Sono
i rimorsi mai cancellati,
i
disarmati plinti dei ricordi,
dense
lacrime che non asciugherò
malgrado
il sole le riscaldi.
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