Un giorno di giugno,
lontani da casa
di Paolo Rodriguez
Ecco, mi sporgo al tempo
oltre gli ori e i velluti
per spezzare il mio vaso
dissipati i risparmi
sciolti i lacci e le rose
mes/colato il sangue
non potrà ricomporlo
neppure l'ostinata notte
scaverò la mia vita nella tua
come il bimbo il suo mare
nell'assetata sabbia.
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