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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Nel rosso incendio di noi (sapore di more) di Stefano Canepa 25/02/2006
 

- Nel rosso incendio di noi (sapore di more) -







E' succo scuro
il sapore di more
sulla tua pelle

(haiku della mora - Drakul)






Stasera hai il sapore delle more selvatiche,
colte dai boschi incantati nelle notti di luna crescente.
Succo scuro da bere in un incanto argentato di fata,
nel biondo declinare che da scintilla diviene fuoco.

Il contatto arrossa la pelle di calore danzando mille
cieli di labbra, spegnendo piano la vita notturna
dei respiri, che poi si fan soffio di rovo infranto
nell'interminabile mutare dell'ombra. Senza una parola.

Che poi non č il tacere a portar tristezza ma l'interrotto
sussulto della tenerezza che attende l'arrivo dell'alba
come una pena. Siamo negli stessi luoghi e ci osserviamo
in distanza, con lo stesso sguardo bambino e divertito.

Ma come nebbia di primavera che all'improvviso scompare
anche la mia tenerezza cade d'un fiato e nasce in me
lussuria di mare notturno che s'accompagna all'orizzonte
pių rovente della fiamma. Nel rosso incendio di noi.

 
©2006 ArteInsieme, « 014130776 »