SAVENNIÈRES ET BRIE
di Davide Vaccino
Seduta a un tavolo
- savennières et brie
-
lei
trasformava
le nuvole
in zucchero
e il fiato
d'inverno
nel fumo
d'un sigaro.
Dedicandole al cielo
intonava con voce
malata
le melodie
più dolci
del mondo, e
cantando
sorrideva con
occhi
raggianti di
quieto furore.
Mascherava i suoi desideri
dietro a
parvenze d'ardori,
ed
ostentava con noia garbata
indifferenza a gioia
e dolore.
Ed a chi le chiedeva,
indiscreto, il
perché,
lei
controbatteva
«Sono fatta così…»
Poi tornava a perdersi,
nei suoi
pensieri,
fra un sorso
di vino
e un
boccone di brie.
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