dalla
notte al mattino, nel sonno
di
Angela Caccia
dalla
notte al mattino, nel sonno
la
punta più alta del cuore
il
borgo nascosto – un getto
di
vento, la danza di pollini
o
l’ignota curva di un dolore –
qualcosa
di te, in te si apre
si
squarcia a carne viva
il
risveglio è questa macchia
lontana
di fiori, e il petto ancora colmo
zampetta
nella parola che resta
nel
suo orlo
e
non va oltre
da Piccoli
forse (LietoColle, 2017)
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