Oltre
di
Ernesto Flisi
Ce
ne andremo
in
solitudine,
senza
nulla,
come
siamo arrivati.
Per
tutta la vita
rincorriamo
il materiale,
senza
accorgerci
che
la vera essenza
è
nell’immateriale.
Lasceremo
tutto,
magari
senza avviso;
porteremo
con noi,
definitivamente,
le
speranze,
i
tuffi al cuore,
le
ansie,
le
fatiche,
le
gioie
che
non abbiamo
voluto,
saputo,
potuto
trasmettere.
Come
non abbiamo colto,
per
incapacità,
per
egoismo,
per
superficialità,
i
perché di chi ci ha preceduto,
così
si disperderà l’essenza
profonda
del
nostro esistere.
Chi
erediterà
i
nostri quattro cocci
si
illuderà di aver capito.
Resta
tuttavia
il
disincanto,
la
serenità,
il
distacco,
per
gustare il dolce fluire
che
ancora ci è dato.
Da
Sulle rive dei fossi (Edizione in proprio,
2022)
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