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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Un giorno ti racconterò, di Aurelio Zucchi 30/08/2023
 

Un giorno ti racconterò

di Aurelio Zucchi



Un giorno, appena guaderò il passato,

ti racconterò le storie che ho vissuto.

Inizierò da un grembiule quadrettato

col fiocco azzurro sempre a posto.


Seguiterò narrando di capelli al vento,

di corse sotto il sole, là verso il mare

dove eccitato e stanco io m´infilavo

tra onde e onde tutti i giorni amiche.


È lì che ho conosciuto me,

in schegge di mattino che volevo nuovo,

in ripetute danze di guizzanti pesci

che dipingevo con i colori della fantasia.


Ti parlerò di certe sere d´altri tempi,

di lune parcheggiate su chine di ginestre

e non trascurerò di dirti, figlio mio,

cosa sentivo stringendo quasi donne


che all´istante battezzavo fate azzurre

per poi imbrattarle col nero delle streghe,

rigarne i volti con malcelate occhiate

e farle diventare presto non ricordi.


Premura mia sarà di metterti al corrente

di ciò che accadeva al quasi uomo,

i primi peli a far da distintivi

al timido ostentar del mio coraggio.


Dal più capiente dei miei mille cassetti

per te deprederò camicie riciclate,

catene finto oro e persistenti odor di cene

assieme ai miei quattro fratelli,


la mamma a destreggiare le porzioni,

papà ancora col sudore addosso,

patate a mille attorno a poca carne,

la dignità al segno della Croce.


Memorie, oggi, ma ieri buone leve

a tirar su domani che fossero migliori,

che dessero risposte a centinaia di cose,

alle speranze, per esempio quelle vive,


da coltivare in tempo e in ogni tempo

al pari di un roseto di principesca villa

avendo cura di mai irritar le spine

per evitare graffi a esordi di chimere.


Un giorno, appena guaderò il passato,

ti racconterò le storie che ho vissuto,

il mare per intero amato e le stelle,

sì le stelle, che senza perdere altro tempo,


tu puoi guardare, esattamente come me,

se solo alle tue notti alzassi gli occhi,

felici o tristi non deve poi importarti

perché capaci di illuminarsi tutti!


 
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