Torpore
di
Francesca Bavosi
Questo
finire d´estate degradante
gorgoglia
nei tombini zuppi
e
intorbida il sangue, arrivano
dalle
finestre zaffate di bitume
come
il rantolo della stagione
e
scandiscono le ore - troppo poche -
che
mi separano da lunedė.
Arranco
- le valigie sopra il letto -
tra
i gusci di conchiglia e le provviste
per
l´inverno pensando alla cicala c
he
muore da qualche parte muta
e
ringraziando la sua vita
della
mia pių feconda.
Da Ipotesi
di misura (Fara, 2022)