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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Potessi appartenerti, di Marina Minet 11/09/2023
 

Potessi appartenerti

di Marina Minet



Potessi appartenerti, terra

meriterei un ricordo, la tregua in fondo agli occhi

e un treno per tornare senza voltarmi indietro.

Terra che non piangi, sul banco del macello

non diffidare mai di queste braccia

per le proteste mute che avvolgono dŽinverno.


Ho visto le stagioni offrire la pietà ai rami in decadenza

e il grigio delle nubi cadere sopra i palmi dei bambini

come una preghiera

e ho visto facce scansare la ragione

attese fermate nella gola come spine

e il fango della lingua coprire anche le idee.


Potessi appartenerti

come la polvere che vigila le strade

riposerei in disparte - ai margini del vento -

sicura dŽinvecchiare.


Tu sei la terra che aspetta le radici.

La gola che divora lŽagonia

e il volto dei calanchi incarna ogni perdono

quando le nostre labbra si schiudono nel Sinni

disteso

come il seno di una vecchia.


Da Scritti dŽinverno (Print Me, 2017)

 
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