Cavallo
e asino
di
Gianluca Ferrari
Un
asino e un cavallo
seguitavano
il padrone
per
sentieri polverosi; il primo,
oberato
da una soma atroce,
sbuffò
un raglio per quell´altro:
"Vedi
un po´ di caricarti sulla
groppa
almeno parte del mio peso:
il
troppo stroppia!
ed
evita che muoia, te ne prego".
Ma
n´ebbe per risposta
gelido
nitrito.
Schiantato
dall´attrito
mai
più s´alzò dal suolo.
E
l´uomo, nemmeno a farlo apposta,
trasferì
intera all´unico superstite
l´immensa
carovana
con
un di più di scherno:
la
pelle del compare morto,
orribile
zavorra.
La
favola dimostra
che
in questo imprevedibile
trabiccolo
ch´è l´esistenza umana
talvolta
val la pena,
al
grande, agevolare il piccolo.
Da Argentea
Scaltra e altre favole (edito in proprio, 2020)