Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Macerie, di Alessandro Ramberti 02/12/2023
 

Macerie

di Alessandro Ramberti



Ecco sento nuove scosse - esplosioni -

magari ce ne fosse almeno una

che generasse una crepa anche piccola


perché uno spillo di luce si insinui...

quel poco che ricordo sta svanendo:

il colore dei monti e delle nuvole


la fresca trasparenza del ruscello

protetto dal fruscio della foresta

il morbido tappeto degli abeti


i funghi e i ciclamini intorno a loro

il suono degli zoccoli o dei versi

degli animali nascosti o irraggiungibili -


le immagini che riesco ancora a mettere

insieme sono sbiadite metafore

io mi trovo stanchissimo ed inerte.


C´è qualcuno che ascolta i miei pensieri?

Sono giorni che provo a farmi udire

ma come il mondo fuori violentato


sfruttato nelle sue risorse umane e

naturali non ho che ciò che resta

un grido fioco un sussulto esiziale.


Ci siete? C´è qualcuno che può darmi

un segno di presenza di sostegno?

Vi prego diamo un´anima al futuro.


Da Enchiridion celeste (Fara, 2022)

 
©2006 ArteInsieme, « 014085468 »