Inno
a Maria
di
Mariangela De Togni
Vergine
Madre, Figlia del tuo figlio!
Danza
dell´eterno risorgere
per
noi, nell´autunno che è sussurro
di
sfumature, di luce,
di
lunghi tramonti.
Vergine
Madre, lo senti
quel
profumo di freddo nell´aria,
negli
occhi. Figlia del tuo figlio!
Vorrei
che la mia anima
fosse
leggera come un pensiero,
ponte
sulle oscure voragini
del
nostro esilio. Purezza
tra
le parole del giglio.
Vergine
Madre,
roccia
che ci sostiene e ci libera
dai
lacci della solitudine.
Figlia
del tuo Figlio che germoglia
tra
gocce di rugiada.
Sole
che scioglie la brina.
Sullo
sfondo gli ulivi e il mare
traspaiono
come ombre fugaci
chiostri
nel cuore dell´oscurità.
Vergine
Madre, Figlia del tuo figlio!
Una
luna pallida e assorta
già
luminosa nel cielo incolore
del
crepuscolo. E l´oceano
limpido
e fremente.
Vergine
Madre, figlia del tuo figlio!
Come
una conchiglia mi lascerò
andare
negli abissi per poi salpare
verso
le stelle, dove tu mi attenderai
parlandomi
di eternità.
Da Si
fa soglia il mare nel silenzio (Fara, 2021)