Dammi,
mio Dio
di
Claudia Piccinno
Se
si potesse restituire il tempo
risarcire
i giorni e le notti
sottrarre
i desideri inevasi
le
promesse non mantenute.
Se
solo si potesse osare
il
flashback
senza
spegnere le candeline.
Dammi,
mio Dio, il potere dellŽattesa
[immaginata,
quella
che anticipa il finale senza
[imbiancare
il crine.
Dammi,
mio Dio, la visione illimitata di
[Cassandra,
la
perspicacia di Aspasia,
il
sapere di Ipazia, il coraggio di Giovanna.
Dammi,
mio Dio, lŽinnocenza del matto
il
passo del felino
il
brillare delle lucciole
la
lungimiranza della lince
la
regalità dellŽaquila.
In
cambio ti cedo la mia voce
che
profuma di tutti gli ulivi del mondo
che
narra degli invisibili
e
talvolta racconta lŽamore.
Da Implicita
missione (Fara, 2023)