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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  La Città e il Poeta, di Daniela Raimondi 28/03/2024
 

La Città e il Poeta

di Daniela Raimondi


¡Oh salvaje Norteamérica!

¡Oh impudica! ¡Oh salvaje!

(Federico Garcia Lorca)



Al mattino ti svegliava un lamento di aeroplani,

il respiro moribondo dei passeri.

Un blues moriva dentro la prima luce,

puro e doloroso come il latte di una puerpera.

Ricordi, Federico,

la luce bianca nelle sotterranee,

gli spilli piantati negli occhi delle bambole,

e il jazz dei re di Harlem?

Le donne avevano morfina nelle vene.

Ogni notte New York sollevava la sottana,

spaventava il cielo

con la sua grande vagina dentata.


Era dicembre,

sul ponte di Brooklyn i tuoi occhi erano ciechi

ma tu sognavi gli oleandri

nella Huerta de San Vincente,

l´orina luminosa delle bambine

sulla calce di Fuente Vaqueros.


I fiumi esistevano anche in America,

ed esistevano gli occhi elettrici dei gatti,

l´acqua scura dei porti,

il cuore bianco degli uragani.

Dio guardava il mondo

dalle guglie più alte dei grattacieli,

respirava l´odore di spezie e girasoli

che i negri lasciavano per strada.

L´America rideva con denti di diamante,

seguiva a occhi chiusi

il sibilo osceno dei serpenti.


Ricordi, Federico?

Guardavi le donne del Bronx

coltivare l´albero del pepe sui davanzali,

crescere piccoli feti in vasi di terracotta.

La città sanguinava sotto la rovina dei cieli.

Sanguinavano i cervi impazziti delle periferie,

la testa tagliata di un cavallo bianco.

Sanguinava la notte

in un delirio di astri e di comete.


Era inverno.

Sull´acqua fiorivano i corpi degli annegati,

i tori sognavano stesi sul cemento.


Era inverno.

La negra avanzava con piedi di cenere.

Era bellissima. Sacra.

Sui seni le brillava un artiglio.

Ogni notte un uomo moriva,

la testa interrata tra le sue gambe sepolcro.

Lei chiudeva gli occhi sotto la pioggia.

Fumava,

poi si dipingeva le labbra di rosso.


Il mare intanto graffiava le rocce.

Non smetteva di muoversi,

mai smetteva di muoversi.


Da I fuochi di Manikárnica - America - Emigranti- (puntoacapo, 2020)

 
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