Dal
davanzale del tempo
di
Patrizia Fazzi
Dal
davanzale del tempo osservo
il
mulino degli anni
che
macina e gira
i
giorni e i mesi
e
noi tutti sospesi
nell´acqua
fluente
che
chiara ci appare
solo
quando ritorna alla fonte.
E
a volte una vita,
coltivata
nel cuore
con
fatica e sudore,
si
sfarina così,
quasi
senza rumore
e
del mattino di sole non resta
che
uno schianto leggero,
un
lieve sfavillo
nel
rosso teatro serale.
E
poi tutto - pubblico o attore -
s´ingorga
e s´involve
nella
ruota dentata del tempo.
Arezzo,
8 febbraio 2019
Da Il
tempo che trasforma (Prometheus, 2020)
|