Vecchiarella
di
Graziella Cappelli
Con
passi strascicati
ti aggiri nei corridoi
affollati
del
supermercato
e il pallido viso
non mostra
la
tempesta
che ti sconquassa.
Vorresti
essere
invisibile
mentre ti stringi
in un
cappotto
dŽaltri tempi
e con il cuore
in gola
annusi
odore di cibo.
Mai
avresti immaginato
che dopo una vita
di lavoro
saresti
stata costretta
a rubare... ma la minima
pensione e un
figlio
senza lavoro
ti costringe.
Dagli
scaffali
fai
scivolare qualcosa
nella
borsetta
per
sopravvivere
e
mentre ti avvii allŽuscita
pensi...
a quei signori
con
giacca e cravatta
ladri
di...dignità...
Da
Nel palazzo delle ombre. Poesie (Ibiskos
Risolo, 2015)
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