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  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Sogni caduti di Luigi Simonetti 30/03/2006
 

C'è una crepa

sull'antico muro

e una vecchia scrivania

dal tempo logorata

dove fa muta scena

un tale sconosciuto

seduto lì per caso

od uno strano scherzo

del destino

 

, dove un sogno muore

stringendo il nulla

fra le dita

mentre la donna

che mi siede accanto

m'appare una straniera

e la sua voce

un tempo tanto amata

ha sapore alieno

come il profumo

venuta chissà dove

da lontano

 

Ma lo sentite ?

E' ancora lì nell'aria

quell'eco d'una festa

dei fiori sul sagrato

e lei che fa un sorriso

e forte

stringe la mia mano

Sotto l'azzurro cielo

un sogno germogliava 

che importa se era autunno

se qualche rossa foglia

in terra

lenta

poi cadeva ...

 

Ora è silenzio

scarne le parole

svuotate dai sorrisi

mentre la penna

la fine d'una storia

adesso scrive

 

Da qualche parte

perso

un sogno ha pianto

prima di morire

e dalla finestra

solo un grigio cielo

veste l'aria

nemmeno l'orizzonte

ormai

si fa vedere.

 

 

 

 

 
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