Si affacciavano
di Cristina Bove
Si affacciavano gli occhi di bambini
alle finestre della primavera
ed erano colori ed armonie
poi crebbero le spine del roveto
assumendo contorni di catene
e tutto fu inchiodato alle persiane
del glicine è rimasto solo il muro
dove cresceva e sempre rifioriva
ora non è che un labirinto muto
intagliato di sbieco
come arroccate fra i mattoni
chiuse
tra residue vittorie di sarmenti
le stecche rotte cigolano al vento
dai vetri infranti ormai si affaccia il buio.
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