GLI ALTRI
di Luigi Panzardi
Per le strade affollate,
gremite di
innumerevoli volti,
sospinto tra le
genti
vago col vuoto
nell'anima.
Rivoluzioni di sentimenti,
tra un passo
e l'altro,
si scatenano
contro
un giro
d'atmosfere già note.
Lo sguardo cupo
scruta nel volto
degli altri
e non trova
che vuoto.
Nella
solitudine dell'individuo
annega il
sospiro unicorde
degli
innumerevoli altri.
Da “Parole bianche”, anno 1968.
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