Falco
di Cristina Bove
In cerchi d'ala
a remiganti tese
volo ed osservo l'ombra sul dirupo
ala vorrei che si facesse mano
una carezza nella stanca sera
Se avessi artigli strapperei
quel cielo
per farne un manto sulle sue giornate
sui tremori d'inverno adagerei
il respiro del sole, e lui sereno
avrebbe canti fatti di rugiada
e di stelle e di piume
un solo amore.
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