La prima volta
di Tinti
Baldini
Esile e gracilina
come fuscello a Maggio
mi sentii
palpitare tutto
corpo, testa e cuore
in fremito inarrestabile
scintille e tuoni
e mare a naufragare
e pioggia torrenziale
e ancor baleni
e dopo un senso
di potenza inarrestabile:
io piccolo granello
ancora in nuce
provar in un istante
possente
sensazione
eguale al nulla e al tutto:
ero sola con me
in specchio splendente
e di colui che tanto
amavo mi occupai
pił tardi.
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