Ladro
di
Renato Fedi
Ho rubato stanotte il tuo
dolore
dal cesto inondato dai ricordi
e l'ho portato via nel grembo.
Ho nuotato tra l'onde scosse
del tuo lacrimare i giorni
assaporando il sale che li opprime
e mi son pianto i tuoi sospiri
che al buio hai sempre consumato.
Ho riportato il raggio
della luce
a riscaldare le tue fredde stanze
per scartare con sorrisi le pareti
cosė che un cielo azzurro
le colori.
Ho rubato l'ansia ai tuoi
risvegli
per consegnare al viso impaurito
mani ferme a carezzare il
cuore.
Ho rubato tutto il tuo
dolore
ed ho gettato le ore disperate
tra i flutti del fiume della vita
cosė che affoghino alla
svelta
e dei tuoi occhi si rispecchi il sole.