Mantova
di Il Gabbiano
I bagliori dell'aurora
Oscurano le ombre della notte
Per presentarci i magnifici
Colori del giorno.
L'orizzonte è infiammato
Presentandoci le bellezze del creato.
Si diffonde nell'aria questa mattina
Il profumo dei fiori di loto
Che galleggiano in superficie
Sulle acque placide del Mincio
E dei suoi freschi laghi
Ma tu, vecchia e bella signora addormentata
Dai muri rossi di mattoni stinti e scrostati
Dal trascorrere lento delle stagioni
Ti ergi fiera nel tempo,
Il Mincio con i suoi laghi tranquilli
Rappresentano una trilogia lacustre
Dove si specchia un arcano maniero
Le torri merlate che evocano grandi battaglie.
Grandi amori con dame e cavalieri
E di giovani principi innamorati
Fra le tue vecchie mura si videro artisti, letterati.
Dame, giullari e cavalieri.
Nella visita guidata di ieri
Molto mi hanno impressionato i tuoi affacci.
Da dove si ammira un paesaggio da favola
I grandi saloni allineati e la camera da letto "pitta"
Dove l'artista ha dipinto gli amorini
Fra le rose dei giardini all'italiana.
Ma con le prime luci dell'alba
S'accendono i tuoi magnifici colori velati.
Di un velo trasparente di nebbia
Sottile. Grigia e avvolgente
Che delimita i contorni dei tuoi laghi.
Ma nelle lunghe notti di luna piena
Una leggenda dice che dalle acque lacustre.
Emerge una dama magnifica e velata.
Di bianco vestita
Che porta scompiglio e trafigge la pace e la.
Serenità notturna di giovani innamorati.
E sospirosi amanti ancora assonnati
Ma eternamente alle loro dame abbracciati
Per poi inabissati nelle acque fredde e profonde.
Nel perpetuarsi del tempo
Sei abbagliata dai rossastri tramonti
Dove una campagna verde immersa nel silenzio.
Fervore delle opere contadine,
Riposa paesaggio d'argine e lacustre
Dove scorre sereno il vecchio Mincio
Con la sua fauna e le sue bellezze naturali
Parlando di questi luoghi,
Soavemente scrisse il Poeta Virgilio:
"Qui è verde il Mincio,
E di verdi canne ... carici e salici,
Che sopravvive appena fuori Mantova,
A sud della zona ... La campagna "
Da dove si possono scorgere
Lontani profili di monti
Il Baldo e le prime cime delle Alpi
Discoste e nevose.
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