Erano valli
di Cristina Bove
Erano valli dove
la genziana
punteggiava d'azzurro
l'erba sfinita
della tarda estate
ed Essi percorrevano
i Sentieri
lievemente ondeggiando
tra riverberi e falde
di vapore
mi chiedevano attenti
e disinvolti
sensi
e taciturni addii
e inesistenti brame
ma il mio cuore pulsava
e non voleva smettere
e profonde radici
viscerali
affondava nel Tempo
e invano Essi mi attesero
oblique vele
agli angoli degli occhi
invano si protesero
per attimi di sogno. . .
ed ora dovrò credere
al Presente
e nel presente credere
all'Eterno. . .
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