Giochi di carta e…
di Eufemia Griffo
Se potessi fermare
gli attimi di questa
vita
tornerei indietro
a quei giorni di settembre di tanti anni fa
che
raccontano di me
e della mia pelle che
sapeva di latte e
che come seta
avvolgeva il tuo corpo.
Ti
ho insegnato a salire
i mille gradini delle
scale della vita
mentre ti sussurravo
durante le notti d'inverno
fiabe che narravano di mondi incantati
e lontani
e che tu immaginavi
con occhi spalancati e
sguardo assorto.
E solo quando mi accorgerò
che i tuoi giorni
non saranno più colorati di giochi
di
carta
allora farò una magia
e riavvolgerò gli anni
come se fossero
gomitoli
e riporrò i mesi e i giorni
nella nostra scatola dei
desideri
dove continuerò a conservare per te
quei sogni non ancora vissuti
che con mani piene
d'amore
ti porgerò in dono
come se fossero fiori e caramelle
dei colori della primavera.