Nel giardino di
Cristina
di Paola Marasca
C'è un volto che osserva
in mitezza lo scorrere parole
sulle note di una sinfonia.
Sembra una terra diversa
il suo trapiantare voci
a volte di picchi insanguinati
foglie di un autunno sfinito
e a corto di colori.
Mani dipinte al desiderio di un volo
che schianta gli echi sul petto
altri ne arrivano
a sussurri di braccia
appena sfornate d'amore.
Silenziosa la sua mano
avvolge le tele in controluce d'anima
e le custodisce dove il sole avrà
un raggio
tiepido per farle vivere ancora.
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