Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Risiera di San Sabba, di Franca Canapini 19/06/2009
 

        Risiera di San Sabba ( * )

di Franca Canapini

 

Sono la mazza ancora lucida

qui posata

nella teca di vetro

Sono la mazza dei Fritz e degli Helmut

di acciaio e di legno

la mazza sopravvissuta

 

Calata su fragili teste

ho fatto schizzare

sangue e frantumi di ossa

Ho udito

il silenzio dell'attimo prima

e il sordo singulto

al mio impatto violento

Conosco lo sguardo

dell'uomo che rinnega l'umano

fingendosi pietra

e l'afflosciarsi di maschere

inerti di spiriti spenti

 

Tu ragazzo

che mi osservi curioso

che leggero

ti muovi qua dentro

pensami

ferro grezzo sotto il manto dei boschi

legno vivo degli alberi ombrosi

restituiscimi

l'antica innocenza

 

 

(* ) Nella periferia Est di Trieste si trova un edificio anonimo, in mattoncini rossi; se entrerete tra quelle claustrofobiche mura di cemento, vi troverete di fronte alla follia umana che da sempre infierisce su vittime inermi

 

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014097045 »