Favola di vento
di Paola Marasca
Ho nascosto
la parola
e in un seme aspetto la sua schiusa
senza
quella tua bocca
cosa
posso ancora dire
alle favole che il vento
mi scherza sulle orecchie
a
rivoli di ciocche
e le tue mani, dove sono le tue
mani
gomitoli di argilla scaldata
al suono della voce
e non finisco di pregare
davanti agli
occhi delle nuvole
gią pronte con languore
candido di spose in batuffoli di seta.
|