Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  Poesie  »  Novembre, di Paola Sagrado 10/07/2009
 

Novembre

di Paola Sagrado

 

A Novembre, in quel tempo

il colore del cielo stingeva sull'erba.

Bave di luce rigavano il muro di muschio

e gocce turchine tremavano sulla mia corolla.

Strisce di sole obliquo mi trapassavano i petali,

ma io amavo il vento disperatamente

e non sapevo che un suo urlo avrebbe potuto spezzarmi.

E a luna passata guardavo i miei pensieri semplici

rincorrersi come nuvole, anche se allora non capivo

perché gli insetti neri si posassero sulle dalie aperte.

Fu in quel tempo, a Novembre

in una notte di lampi violetti, che per la prima volta sognai.

Sognai di essere reciso per essere venduto in paese.

Dal carretto con la mia ultima linfa, vidi.

Vidi donne sulle soglie avvolte in scialli di tristezza

Giovinette s'acconciavano in vecchi specchi nella stanza

Sostavano all'angolo i ragazzi per raccontarsi a larghi gesti

Sulle panchine della piazza uomini bianchi appollaiati

aspettavano di volare via, prima della primavera.

A novembre, in quel tempo

al mio risveglio già guardavo ad una ad una e senza stupore

le mie stille di rugiada frantumare sulla terra umida.

 

(da Il diavolo piange –

Edizioni Il Filo, 2007)

 
©2006 ArteInsieme, « 014085600 »