Quando
gli anni fiorivano di giugno
di Jolanda Catalano
Quando gli anni fiorivano
di giugno
con i papaveri nei campi e le ginestre,
temevo le parole che fluivano
nel dilagare molle di promesse
e muta, la voce, ingoiava il sentimento
nei timidi meandri del dolore
appena accennando con lo sguardo
itinerari lenti da venire.
Ora che strizzo le parole
come panni al fiume del passato
e divorandole le piego e le depongo
ai margini di un tempo
che non viene,
vorrei poterle usare senza indugio,
senza timore d'essere reale.
Ma questa umanità che mi
trattiene
e annienta anche il respiro più
innocente,
mi chiude in un cerchio senza sbocco
dove vorrei ma non posso urlare.
E il rosso dei papaveri
scolora
nel glicine dolce della malinconia
ora che il tempo più non può contare
attimi infiniti nell'eterno
evolversi e alternarsi di parole.
(da La tela di Penelope –
premio Rhegium Julii 2000)