Foschia
di Cristina Bove
Rauchi respiri
quasi
singhiozzi
hanno
talora i gufi
della
torre cadente
sibilanti guaiti
lungo i recinti
i cani.
Aprire una
finestra
è
ritagliare
la
foschia della notte
fra
gli abeti
grondanti e tremolanti
e il
luccichio
lontano delle
case
nei
pascoli di nebbia
oltre
i dirupi.
Acqua
sull'acqua
è
questo luogo
in cui
mi
sento immersa
spersa
tra la
palude immota
e il
battere
del
cuore
e
della pioggia…
(da Fiori e fulmini – Edizioni
Il Foglio Letterario, 2007)
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