...di silenzio
di Fiorella Giovannelli
sembra il dipinto lasciato incompiuto
del carme che più non mi veglia
nelle ore, nelle notti dissanguate
da muti tormenti.
Respiro sillabe tra dita
stanche dell'ozio permanente,
spazio aperto del becco
di un passero in attesa di cibo.
Non afferro il pensiero
sfugge nel silenzioso languore d'autunno
che trivella l'anima,
il corpo, la mente:
amante in tacita attesa
di ascoltarne il vagito
Melanconico è questo tormento
al declinare del giorno spalancato sulla sera...
questa è una di quelle
senza un perché
che rimbomba di strazianti silenzi
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