Uomo
di Jolanda Catalano
Ti riconosco,
uomo, nel mio sangue,
stillicidio di gocce secche al sole.
Ti riconosco nelle notti del rimpianto
quando il dolore giace e fredda il cuore.
Ti riconosco languido nei sogni,
tronfio del tuo trono in mezzo ai deboli,
là, dove ancora cantano i cannoni
funebri litanie per genti offese.
E con la fragile paura di un bambino
i tuoi rimorsi nascondi sotto il seno
della tua donna che ti è madre e amante
o forse amica e figlia del destino.
Ti riconosco,
uomo, in ogni fiume,
tronco che scende a valle e poi si perde
nell'infinita curva della vita
e le cascate attendono insidiose.
(Da “ Alternanze ” – Calabria
letteraria
Editrice, 1996 )